La componente scenografica, in un romantico rendez-vous, recita un ruolo fondamentale. è il caso del ristorante giapponese Miyama, in zona San Siro a due passi dallo stadio. Si tratta di una villa su due piani, che vanta diversi spazi: il dehors riscaldato attorniato da aceri e bonsai, il piano terra con sedute tatami e riproduzioni di giardini zen e il piano superiore a tema marittimo. Il menù omaggia la cucina nipponica contemporanea, con un’evoluzione di quelle che sono le ricette tradizionali. I piatti, per forme e colori, sono piccole opere artistiche e stupiscono il palato grazie a sapori inediti. Il menù è stato di recente arricchito con specialità frutto dell’estro creativo dello chef, originario di Shimonoseki e cresciuto a Kyoto. Afrodisiaca ouverture può così essere l’ostrica con salsa allo yuzu e granita di mela verde, prima di due signature dish: il carpaccio di branzino e pompelmo con gelèe di erba cipollina e il nigiri con Wagyu. Non mancano, infine, il repertorio classico e un’ampia lista di portate calde come il salmone alla piastra con funghi cardoncelli e salsa di soia al burro.