Insegna di riferimento a Roma, dove nel 2006 ha aperto nella centralissima via Veneto, sei mesi fa è approdata anche nel capoluogo lombardo, in corso Sempione. Shinto Milano, nelle parole del titolare e General Manager Peppe Romeo “è una location internazionale dove poter vivere un’esperienza multisensoriale all’insegna di fine dining, bartending, design, intrattenimento artistico e lifestyle”.
Il ristorante, progettato dall’architetto Francesca Faraone con disegni fatti a mano e realizzato in collaborazione con eccellenze artigianali del Made in Italy,
si divide in due ambienti. Il primo è il
salone principale con due banconi in marmo retroilluminati, chandelier sospesi e soppalco con passerella in vetro
ed una seconda sala, denominata Jaguar Lounge,
personalizzabile in ogni dettaglio anche per eventi privati.
![](https://wordpress-388080-1372009.cloudwaysapps.com/wp-content/uploads/2023/01/Shinto-Milano-2-150x150.jpg)
Ad accomunarle gli spazi dall’ampio respiro, con soffitti alti quasi cinque metri, i marmi utilizzati per pavimento e tavoli, il velluto delle eleganti poltrone realizzate su misura, le boiserie e l’azzeccato abbinamento cromatico con diverse tonalità di verde, blu mare ed azzurro.
Il menù, dal gusto contemporaneo e dall’anima internazionale,
affianca tre culture tra loro differenti come
quella italiana, quella
giapponese e quella
sudamericana, che si esaltano e valorizzano a vicenda in un continua compenetrazione fra stili, cotture, marinature ed ingredienti.
![](https://wordpress-388080-1372009.cloudwaysapps.com/wp-content/uploads/2023/01/Shinto-Milano-3-150x150.jpg)
Tra i piatti simbolo di questo concept gastronomico spiccano i
ceviche peruviani dall’anima mediterranea, come lo “Shinto” a base di tonno e ricciola, marinati con un mix tra salsa Ponzu al bergamotto (richiamo alle origini calabresi dei tre titolari), olio al basilico, menta e Jalapeño. Tra i carpacci, invece, è viaggiando tra Sicilia ed Estremo Oriente che il concetto di fusion trova il suo zenit grazie all’
incontro fra tonno crudo, salsa Ponzu allo yuzu, acqua di pomodoro e togarashi (miscela di spezie tipica del Sol Levante).
Sezione importante e caratterizzante del menù è poi quella dei roll,
con l’utilizzo di ingredienti pregiati come caviale, gambero rosso, gambero blu al vapore e tartufo, frutta tropicali e ricercati agrumi asiatici. Grande spazio è dedicato anche ai piatti caldi: da gustosi antipasti come i bao fatti in casa con ‘nduja e pecorino ai Gyoza
(alla milanese con ossobuco e salsa allo zafferano, con Wagyu e tartufo o con gambero rosa e basilico thai); dalle paste calde come le linguine al burro d’alghe, bergamotto e bottarga di tonno ai noodles freddi con salsa allo champagne, gambero rosso e caviale.
![](https://wordpress-388080-1372009.cloudwaysapps.com/wp-content/uploads/2023/01/Shinto-Milano-5-150x150.jpg)
Non poteva poi mancare un’eccellenza iconica del Sol Levante come il
manzo Wagyu in versione A5, la migliore per qualità e marezzatura: dal nigiri con chimichurri e uova di quaglia al carpaccio con ponzu al bergamotto, pepe di Sichuan, erba cipollina e olio al bergamotto, fino all’uramaki con tartare.
![](https://wordpress-388080-1372009.cloudwaysapps.com/wp-content/uploads/2023/01/Shinto-Milano-6-150x150.jpg)
A questo armonico e cadenzato valzer di sapori che caratterizza la cena da Shinto Milano si accompagna una
carta beverage connotata da profondità e ricercatezza. Da un lato la lista vini,
con 270 etichette tra grandi bianchi e 100 referenze tra bollicine italiane e Champagne fra grandi maison, proposte di nicchia, grandi formati ed annate speciali. Dall’altro una cocktail list che segue gli stessi principi cardine del menù food e dove la parola chiave è personalizzazione e dove tutto ruota attorno alla figura dell’esperta Bar Manager Licia.
![](https://wordpress-388080-1372009.cloudwaysapps.com/wp-content/uploads/2023/01/Shinto-Milano-7-150x150.jpg)
Grazie al suo background professionale e all’empatia che è in grado di stabilire con i clienti, è in grado di creare
ricette tailor made disegnate su misura in base ai gusti di ognuno ed ai piatti ordinati, con un climax gustativo che accompagna la cena partendo da Fizz o Collins semplici e beverini e continuando con drink più strutturati. Componenti fondamentale dell’experience, durante la cena e poi in un dopocena che continua fino alle tre del mattino, sono musica ed intrattenimento artistico:
deejay set dal mercoledì al sabato e show in costume con corpi di ballo nel weekend.