Laghi e fiumi ad alta quota, pascoli incontaminati, terrazzamenti, alpeggi e piccole realtà artigianali: da una zona così ricca di risorse e biodiversità come la Valtellina arrivano le materie prime che danno vita al menù di Sciatt à Porter, bistrot di montagna a due passi da corso Como.
Passione e autenticità sono i capisaldi che guidano l’attività della titolare Emma Marveggio, sondriese DOC, «per far vivere ai miei ospiti una vera esperienza del gusto, in grado di soddisfare il palato e l’anima. Il cibo per me è un mezzo per vivere convivialità ed emozioni, ed esprime l’amore di chi lo produce». Accanto a specialità iconiche come polenta, pizzoccheri, bresaola (tradizionale, affumicata, slinzega e punta d’anca) e sciatt, il menù estivo include una selezione di ricette stagionali.
Tra i primi piatti gli gnocchi con mascherpa fresca che arriva direttamente dall’alpeggio: una speciale ricotta che si ottiene continuando a riscaldare il siero dopo la produzione del Bitto. Spazio poi alla trota salmonata della Val Masino in versione tartare o carpaccio e alla battuta di manzo tagliata al coltello.
Prezzo medio: 30€ vini esclusi.
V.le Monte Grappa, 18.
Tel.02.63470524.
www.sciattaportermilano.it