Sciatt à Porter e l’artigianalità: dalle valli alpine al centro città

Il sapore valtellinese in zona corso Como
di
  • Clara Mulas
16 maggio 2022
Martedì 24 maggio il Giro d’Italia proporrà la tappa da Salò all’Aprica, ribattezzata Sforzato Wine Stage in omaggio all’eccellenza vitivinicola dei territori attraversati. In contemporanea a Milano verrà celebrato da Sciatt à Porter, rifugio metropolitano di zona corso Como, autorevole rappresentate del patrimonio enogastronomico valtellinese.
«Lo Sforzato è la punta di diamante del territorio – racconta la titolare Emma Marveggio –. Il nome è per via della tecnica di “forzare” la maturazione e l’appassimento delle uve Nebbiolo. Un processo di lavorazione complesso, in un terroir ripido, con la raccolta delle uve fatta a mano sulle pendici terrazzate delle Alpi. Per questo rappresenta i valori alla base di Sciatt à Porter come passione, amore, autenticità e impegno.
Sono tanti i produttori artigianali con cui lavoriamo, è il caso di Marsetti o di Mamete Prevostini. È ideale insieme ai nostri piatti iconici o per un momento di meditazione, magari come aperitivo con i nostri speciali Rösti, o assieme ad un prodotto come lo Storico Ribelle, formaggio d’alpe a latte crudo invecchiato fino a dieci anni».
Sciatt à Porter
Viale Monte Grappa, 18
Tel.02.63470524
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